che costituiscono il cassero della soletta superiore con idonea armature integrativa. Si è proceduto al getto della soletta con l’ausilio di 2 elicotteri al fine di gettare circa 100 mq in un’unica giornata. Nell’intradosso della trave rastramata, situata al centro tra le due gallerie è stata posizionato l’attacco per la mensola di sostegno della linea T.E. Ha seguito poi la realizzazione dello strato impermeabilizzante e la posa dei vari strati di TNT, della ghiaia vetro cellulare e della terra vegetale per giardino pensile, il tutto tramite elicottero. In questa fase si è proceduto anche al consolidamento della struttura del ponte mediante iniezioni verticali di malte cementizie e si è proceduto alla sigillatura ed al consolidamento del paramento in pietra del viadotto, dei portali delle gallerie Biassa e Fossola e alla successiva impermeabilizzazione. Infine si è realizzata la messa a terra della struttura. Un’attenta e oculata organizzazione ha permesso di realizzare il montaggio e il getto della galleria artificiale in soli 6 giorni.

realizzazione pensiline di stazione, riqualificazione del FV e fabbricati annessi, impianti di illuminazione esterni a FV e interni, pavimentazioni e percorsi loges, ripristino asfalti, cancelli di chiusura, parapetti e aree verdi, interventi per il consolidamento delle scarpate ferroviarie, spandimento di pietrisco di 1^ categoria per la realizzazione della massicciata ferroviaria, interventi preparatori per la realizzazione del nuovo binario tronco in stazione di Varese.

Pavimentazioni e percorsi loges; Ripristino asfalti, cancelli di chiusura, parapetti e aree verdi; Interventi per il consolidamento delle scarpate ferroviarie; Spandimento di pietrisco di 1^ categoria per la realizzazione della massicciata ferroviaria; Interventi preparatori per la realizzazione del nuovo binario tronco in stazione di Varese.

ha previsto l’utilizzo di sistemi compositi in fibra di carbonio CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer) per il ripristino dell’intradosso e delle travi delle campate del cavalcavia. Il Sistema BETONTEX-EPOXY di Fibre Net è stato impiegato sia in forma di lamine in CFRP sia di tessuto CFRP ed applicato in ogni singola campata del cavalcavia per un totale di 14 campate, ciascuna costituita da 6 travi, circa 5.300 ml di materiale complessivo.
La posa del tessuto è stata eseguita secondo il ciclo prestabilito dal sistema che prevede la preventiva applicazione di un primer epossidico e la stesura di un primo strato sottile di resina tixotropica di impregnazione; successivamente il tessuto è stato disteso in maniera uniforme con l’ausilio di un ‘rullo frangibolle’ prima di procedere alla stesura di un secondo strato di resina impregnante.
A conclusione dell’intervento è stato rinforzato l’ancoraggio degli estremi delle fasciature nella parte superiore delle travi con piatti metallici in testa alle fibre.

A lato mare invece, squadre di carpentieri e muratori si sono occupati del restyling completo dei fabbricati di stazione. Le lavorazioni hanno avuto come obiettivo l’abbattimento delle barriere architettoniche tramite realizzazione di percorsi tattili, innalzamento dei marciapiedi a quota +55 cm per facilitare l’accesso ai treni e conseguente innalzamento della pavimentazione a circa +26 cm per biglietteria e ufficio Parco Cinque Terre.

La riqualificazione ha previsto anche il restyling del sottopasso, nuove pensiline, installazione di un ascensore in vetro, potenziamento dell’illuminazione, allargamento del terzo marciapiede e nuovi impianti per l’informazione al pubblico. Le lavorazioni proseguiranno con la realizzazione di un secondo sottopasso per consentire la gestione dell’enorme afflusso di turisti nei mesi estivi.

 rampe di accesso al sottovia, pavimentazione stradale per la viabilità principale e secondaria, ringhiere e parapetti in acciaio zincato, impianto di smaltimento acque piovane, pozzetti, tubi, e caditoie per la raccolta delle acque meteoriche e per il convogliamento delle stesse negli impianti esistenti e impianto d’illuminazione stradale.
Quando l’intervento sarà concluso ,su questa struttura verrà riposizionato il tratto di binario.

il borgo che ha subito maggiori danni. Grazie agli operai della Notari che hanno lavorato notte e giorno in regime di urgenza, le lavorazioni sono proseguite 24/24h e il primo binario è stato riaperto al transito ferroviario in tempi da record dopo soli 3 giorni.

linee di pertinenza

Di seguito alcune immagini che ritraggono ingegneri e tecnici dell’azienda Notari durante lavori realizzati per la Rete Ferroviaria Italiana ricadenti lungo le linee della giurisdizione di: Torino Nord-Est, Genova Levante, Milano Nord, Venezia BV – 2.
Ogni opera rappresenta motivo di crescita e orgoglio per la società che, attraverso nuove specializzazioni e mezzi sempre più all’avanguardia, continua a guardare al futuro con solidità. 

Galleria artificiale di riomaggiore

La prima galleria artificiale con struttura mista acciaio-calcestruzzo con tempi di realizzazione ridotti al minimo. Le predalle della soletta sono state posate tramite elicottero in sole 3 ore, mentre la semina di erbe e travaso di piante autoctone hanno permesso di mimetizzare l’opera. Per i lavori sono state utilizzate reti TECCO di ultima generazione.

RIQUALIFICAZIONE DELLA STAZIONE DI PORTO CERESIO E RIPRISTINO DELLA TRATTA VARESE-PORTO CERESIO

Dopo quasi nove anni di assenza, la ferrovia Porto Ceresio – Varese – Milano, è stata riattivata ad inizio 2018. La nuova stazione è stata riqualificata dall’impresa Notari srl.
La ditta ha portato avanti le lavorazioni per quasi un anno, inizialmente con la demolizione della vecchia linea e successivamente con la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova linea ferroviaria.
I lavori hanno compreso la riqualificazione del rilevato ferroviario dal km 12+000 al km 14+522 (compresi binari di stazione) attraverso trattamenti atti al consolidamento e alla stabilizzazione della piattaforma ferroviaria.

INTERVENTO DI RIPRISTINO STRUTTURALE E CONSERVATIVO DEL CAVALCAFERROVIA DI PORTA MILANO

La struttura in c.a. presentava tutte le caratteristiche di degrado connesse alle gravi condizioni di antichità e usura: distacchi ed espulsione del copriferro, fenomeni di carbonatazione e ossidazione dei ferri di armatura, disgregazione del cemento, fessurazioni. Inoltre, la struttura aveva subito una perdita di sezione che richiedeva un intervento di ripristino strutturale degli elementi in c.a. per garantirne la piena funzionalità. L’intervento ha previsto anche l’adeguamento del manufatto con parapetti, elementi di protezione e barriere come da prescrizione normativa.

MESSA IN SICUREZZA DELLA PARETE ROCCIOSA SOPRASTANTE LA LINEA FERROVIARIA E RIQUALIFICAZIONE DELLA STAZIONE DI MONTEROSSO AL MARE, PUNTA DI DIAMANTE DELLE 5 TERRE.

La Notari srl ha partecipato alla messa in sicurezza e alla riqualificazione della stazione di Monterosso, il borgo più grande ed antico delle Cinque Terre.
Si tratta di un doppio progetto realizzato al fine della messa in sicurezza del versante roccioso aggettante sulla stazione e alla riqualificazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire l’accessibilità delle stazioni e l’interscambio con altre modalità di trasporto nelle stazioni del Parco delle Cinque Terre.

REALIZZAZIONE DELLE OPERE SOSTITUTIVE DEI PASSAGGI A LIVELLO AI KM 30+579, 30+923 (COINCIDENTE CON IL P.L.AL KM 48+576 DELLA LINEA FERROVIARIA SANTHIÀ-ARONA)

Lavori in corso a Borgomanero per la costruzione del nuovo sottopasso che arriverà fino al Foro Boario. Dopo che l’intera area è stata sottoposta a bonifica bellica, è stato abbattuto dai caricatori l’ex stabilimento Giustina, sono state posate paratie di micropali e realizzate strutture provvisorie di sostegno dei binari per lo spostamento di un tratto della linea ferrovia Santhià-Arona. Una volta terminato, il sottopasso sarà costituito da monoliti in c.a. infissi sotto la sede ferroviaria mediante spinta con dispositivo oleodinamico.

INTERVENTI URGENTI A SEGUITO DELL’ALLUVIONE DEL 2011 IN PROVINCIA DI LA SPEZIA

Gli interventi di estrema urgenza per il ripristino della circolazione ferroviaria e per la messa in sicurezza delle infrastrutture si sono concentrati soprattutto sulle gallerie di Vernazza, il borgo che ha subito maggiori danni. Grazie agli operai della Notari che hanno lavorato notte e giorno in regime di urgenza, le lavorazioni sono proseguite 24/24h e il primo binario è stato riaperto al transito ferroviario in tempi da record dopo soli 3 giorni.